L’estate dal punto di vista culinario in Sicilia non è solamente gelo di mellone. È anche se non soprattutto gelato.  Eccellente rimedio alla canicola, impareggiabile sublimazione del peccato di gola, ottimo pasto sostitutivo all’occorrenza.  Di quanto qualitativamente alto sia lo standard gelatiero nell’isola te ne rendi conto soprattutto quando sei in trasferta. Nel momento in cui ti ritrovi a mangiare due palline di numero come le olive nel rinforzino del Mascetti al sapore di nulla. Pagandole spesso molto di più della bella brioscia.

 

 

IL PEZZO DURO

Non si può decretare tranchant un campionissimo del gelato in città. Di posti nei quali si può consumare, sotto forma di cono, coppa o brioche, un prodotto di qualità ce ne sono talmente tanti che a quel punto diventa una questione soggettiva. Certo è che comunque ce n’è per tutti i gusti, in tutti i sensi. Meglio soffermarsi sulle varianti particolari, quelle che solitamente si utilizzano nelle cene e nelle ricorrenze a mo’ di dessert ma anche come monoporzione. Un esempio su tutti è il pezzo duro.

LA PREPARAZIONE

Rispetto al classico gelato “al mestolo” il pezzo duro ha ovviamente una consistenza più solida e ricorda visivamente la fetta di torta. La preparazione è la stessa: cambia il tempo passato in abbattitore. Ad emergere a Palermo nell’ambito  di questa specialità è  l’Antica Gelateria Ilardo. Situata nel cuore della Cala, questo storico negozio esiste dal 1860, un anno prima della nascita dell’Italia. Cui si lega la nascita di una delle specialità della casa.

IL GIARDINETTO

Il più rinomato tra i pezzi duri della gelateria Ilardo è senza dubbio il “Giardinetto“, una ricetta antica la cui storia è tutta da scoprire. A raccontarcela è Filippo Ilardo, uno dei titolari nonchè erede della tradizione di famiglia: “Il giardinetto viene creato dal mio bisnonno Ilardo Giovanni, per omaggiare l’entrata di Garibaldi a Palermo. Il gelato rappresenta il tricolore italiano. Gli ingredienti sono pistacchio, limone e fragola, che hanno i colori della bandiera. Poi sopra vi si mettono i canditi che rappresentano i caduti della patria”.

SPECIALITÀ D’ALTRI TEMPI

Il Giardinetto non è l’unica tra le specialità di Ilardo ad avere un legame con la tradizione del passato. Tra quelle più iconiche Filippo Ilardo ne sceglie una legata all’inizio del novecento: “Gelsomino e Cannella, un gusto estivo per ragioni di fioritura. È un dolce che nasce ai tempi della Belle Epoque. Anticamente la sera si offrivano i gelsomini  alle signore di passaggio.  Da lì l’idea di farne un gelato. Parliamo di un tempo in cui non essendoci le macchine, i camerieri facevano il servizio in carrozza”. Un’ulteriore riprova del fatto che le ricette possono essere anche una testimonianza storica.

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