Nessuno lo ammette, ma Salvo Montalbano, di professione commissario, è il più accreditato testimonial del turismo siciliano. Almeno di una consistenza parte di essa, quella sponda orientale che esprime qualità in ogni settore che conta nel campo dell’accoglienza. Chiedete a Ragusa e a tutto il suo hinterland, che per trovare un posto a tavola o una camera d’albergo bisogna pensarci per tempo.

LA CASA DI PUNTA SECCA

Più che ovvio che la struttura più richiesta dai turisti sia proprio la casa di Montalbano che, pochi lo sanno, ma è da anni un bed&breakfast che si trova a Punta Secca, una frazione di Santa Croce Camerina. E solo quelli che l’hanno abitata sanno che in realtà per ospitare il commissario Montalbano la casa viene messa sotto sopra. Laddove la Tv ci mostra la camera da letto di Montalbano, per esempio, abitualmente c’è un soggiorno. E per esigenze televisive il regista Alberto Sironi è come se facesse ruotare l’intero appartamento per utilizzare in maniera funzionale gli spazi interni ed esterni.

L’INTUIZIONE DI IVANA

Ivana Miccichè

La casa di Montalbano è attiva come struttura ricettiva già dal 2004 per la straordinaria intuizione di Ivana Miccichè, manager del turismo che, appena rientrata in Sicilia dopo esperienze oltre lo Stretto, convince la famiglia Di Quattro a fare di quella abitazione un b&b. Una scommessa che la dinamica Ivana trasforma presto in vincente. “La casa è in un contesto spettacolare e il traino di Montalbano mi sembrava ideale per farla diventare molto più che un luogo dove passare qualche giorno di vacanza, ma una vera e propria attrazione“. E in effetti il successo non tarda ad arrivare.

LA PUBBLICITA’ DEI GIORNALI

“Devo dire grazie a Montalbano e a tutti i giornali nazionali che ci hanno fatto una grande pubblicità senza alcun costo. La notizia era troppo ghiotta, pensate, dormire nella stessa casa di Montalbano. Tutti pensavano che il successo del commissario di Andrea Camilleri sarebbe durato poco. E invece, ogni anno l’audience aumenta e l’interesse si moltiplica. Adesso sono 65 i Paesi che trasmettono la serie”. E il successo della casa sembra procedere di pari passo con quello del commissario.

IL TRAMONTO DALLA TERRAZZA

E non è un caso che attorno alla casa, Punta Secca si sia fatta ancora più bella e abbia indossato un vestito più confacente alla notorietà di un luogo ormai conosciuto in tutto il mondo. Oggi tutto è a misura di Montalbano. “E’ vero, cominciano a essere funzionali i servizi per il turista, prima non c’era altro che una trattoria. L’importante è che si comprenda che lo sviluppo deve essere sempre sostenibile. Il turista ci ha scelto perché la natura è uno spettacolo. E questo aspetto non si dovrà mai perdere. Vi invito a vedere il tramonto dalla terrazza di Montalbano, con il sole rosso che si immerge nell’acqua. Unico. E commovente“.

COMISO E RYANAIR

La casa di Montalbano compie quest’anno 15 anni. Ed è diventato un must, soprattutto all’estero. C’è chi viene, magari solo per qualche giorno, dal Regno Unito o dalla Germania, grazie anche alle possibilità offerte dall’aeroporto di Comiso, servito dalle compagnie low cost. “Vero, è stato un supporto essenziale per il turismo di tutta la provincia. Ma a luglio Ryanair cesserà i collegamenti con Londra. Sta accadendo la stessa cosa di Birgi, meglio non parlarne. Saremo di nuovo tagliati fuori, perché un turista che viene per pochi giorni non è disponibile a sobbarcarsi i disagi di un viaggio difficoltoso”. Come direbbe Camilleri, roba da far girare i cabbasisi…

ZINGARETTI MAI DA TURISTA

Con quanto anticipo la Rai le comunica i giorni di riprese? “Circa un mese prima, ma capita che a volte siano solo  20 giorni i giorni di preavviso”. E come gestisce le eventuali prenotazioni già effettuate? “Noi diciamo che c’è sempre il rischio che arrivi la troupe, però al turista facciamo un regalino: consentiamo di assistere alle riprese. L’accordo è questo: dormono da un’altra parte però vedono gli attori dal vivo”. Lei ha conosciuto Luca Zingaretti? “Certo, ormai sono anni che frequenta Punta Secca”. Hai mai dormito nella casa da turista? “No, sarebbe una cosa davvero impossibile per la sua privacy. La gente lo assedierebbe”.

CATARELLA, UN AMICO

E arriva il racconto di un aneddoto che la dice lunga sulla popolartà di Montalbano e della sua casa. “A volte è capitato che qualche ospite del b&b somigli a Zingaretti. Non avete idea di cosa è successo, la gente in pellegrinaggio a vedere quest’uomo che con Zingaretti magari aveva in comune soltanto la pelata”. Ma nessuno dei protagonisti s’è passato lo sfizio di una notte nel letto di Montalbano? “No, loro quella casa la conoscono benissimo per lavoro. E’ venuto a trovarci Catarella, proprio come fa un amico”.

GRAZIE A SIRONI E SPADOLA

Ma il vero amico è stato chi, tanti anni fa, ha scelto la provincia di Ragusa quale sede della serie televisiva cult della storia della Rai: il regista Alberto Sironi. “Ha girato tutta la Sicilia prima di approdare da noi conquistato dai luoghi, dalla bellezza del patrimonio artistico, dall’ospitalità della gente. Sironi ha scelto la provincia di Ragusa, ma chi ha portato Montalbano a Punta Secca è stato Pasquale Spadola, un attore locale che è responsabile delle location per la produzione Rai”.

LE TARIFFE, MA SENZA PASTA

Ultima domanda, scendiamo sul pratico: quanto costa trascorrere una notte in casa Montalbano? “I prezzi oscillano da 90 a 170 euro secondo la stagione. Ad agosto, ovviamente troverà il prezzo più alto. E nella tariffa sono comprese la prima colazione e le attrezzatura da spiaggia. Le sembra esagerato?”. Figurarsi, per uno sfizio come questo, direi che il prezzo è giusto. Vuoi mettere l’opportunità di vivere Punta Secca con gli occhi di Montalbano? Ci perdoni l’insolenza, ma nella tariffa è compresa anche la pasta ‘ncasciata? “Questo no, ma magari qui nei dintorni…”.