Stavo leggendo una notizia recente riguardo l’annuncio di un prete ai suoi parrocchiani in cui diceva di aspettare un figlio e lasciava quindi il sacerdozio. Subito mi è venuto in mente un altro episodio del genere, raccontatomi da mia madre, con la differenza che è successo tantissimi anni fa. Mia madre e mio padre si sono sposati nel lontano 1955 a Palermo in una chiesa vicino il quartiere Ballarò e il prete che officiò il loro matrimonio era un giovane sui trenta anni, Padre Lucido.

A MIA MADRE PIACEVA QUEL PRETE

A mia madre piaceva quel prete, era molto simpatico e alla mano e la sua parrocchia era molto frequentata dal genere femminile. Fra le catechiste c’era una giovane e bella ragazza di nome Sara, molto amata dai bambini per il suo carattere allegro. Spiegava il Vangelo come se fosse una fiaba e i bambini stavano lì ad ascoltarla e alla fine le facevano tante domande. Insomma, l’armonia in quella parrocchia non mancava di sicuro.

SOLO LE ANZIANE IN CHIESA

Dopo qualche mese dallo sposalizio di mia madre si apprese nel quartiere la notizia che il prete era sparito, molti pensarono si fosse trasferito senza avvisare nessuno, la Curia mandò subito un altro prete a sostituire Padre Lucido ma chissà perché si vedevano sempre meno persone in chiesa, soprattutto si notava l’assenza delle donne giovani. Solo le anziane frequentavano come al solito. 

LA MANCANZA DI SARA

La cosa più strana fu che dopo qualche tempo si notò la mancanza di Sara la catechista e qualcuno arrivò alla conclusione che i due fossero scappati assieme, la probabile fuitina fu l’argomento più gettonato fra la gente di Ballarò. Come tutte le cose dopo un poco di tempo ci si scordò del prete e di Sara.

LE FOTO DI NATALE

I miei genitori cambiarono quartiere e si trasferirono in una zona vicino al Teatro Massimo, dove mio padre aveva aperto uno studio fotografico. Mia madre lavorava nello studio e si occupava di stampare le tessere e consegnare le foto. Mio padre, nel periodo natalizio, aveva uno spazio concesso dal Comune in Via Mariano Stabile dove installava scenari natalizi. Io impersonavo la Madonna, mio fratello San Giuseppe e l’altro mio fratello, il pastore. Oppure, costruivano slitte con le renne finte e ogni anno cambiavano sempre scenari, così chi veniva a far fotografare i propri bambini non aveva sempre lo stesso sfondo.

VOI NON MI CONOSCETE?

Mi ricordo la confusione di gente dentro e fuori il nostro negozio quando venivano a ritirare le foto fatte nel periodo natalizio. Una mattina si presentò allo studio un signore con la ricevuta numerata e mia madre cominciò a cercare fra le migliaia di foto. Nel frattempo, questo cliente disse ai miei genitori “Ma voi non mi conoscete?”. Mio padre lo guardò e disse di no, mia madre alzò la testa e disse “Lei è il prete che ci ha sposati, l’ho riconosciuta dalla voce”.

QUEL SIGNORE ERA…

Lui si mise a ridere e le disse che aveva una memoria di ferro, certo era difficile riconoscerlo senza la tonaca e per giunta con almeno dodici anni in più. Quel signore era Padre Mario Lucido ed era lì a ritirare le foto dei suoi due figli maschi avuti dalla sua amata Sara. Poi lui disse se si era parlato di lui nel quartiere quando era andato via. E mia madre rispose che era inevitabile non parlare di un fatto così clamoroso come la fuga di un prete con la catechista. Poi curiosa, come quasi tutte le donne, domandò all’ex prete perché avesse fatto la scelta di lasciare il sacerdozio. E lui serafico le rispose “ Ho solo seguito il mio cuore, avevo incontrato l’amore e come ben si sa “All’amor non si comanda”.

Playlist: I say a little pray for you