Da 20 anni a difesa del suo record. Catenanuova è considerato il luogo più caldo d’Europa, anche se questo dato statistico viene ancora ritenuto “non ufficiale”. E quindi, secondo alcune fonti, da ignorare. Eppure in tutto il Continente europeo nessuna temperatura è stata mai registrata più calda di quella rilevata il 10 agosto del 1999 nel piccolo centro della provincia di Enna.

LA CONTESA

Il motivo della contesa è presto detto. La stazione che ha determinato la temperatura di Catenanuova non fa parte dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale. E pertanto i 48,5 gradi, pur essendo stati rilevati, non sono mai stati ufficialmente riconosciuti.

IL DUELLO CON FOGGIA

Una mera questione burocratica che non consente a Catenanuova di entrare nei libri dei record. Anche se la storia è di dominio pubblico. Ufficialmente la temperatura più alta appartiene sempre all’Italia e precisamente a Foggia con 47 gradi. Il dato risale al 25 giugno del 2007, ben 8 anni dopo l’ondata di caldo che colpì in particolare il centro della Sicilia. E ancora oggi, dopo 20 anni, la questione risulta ancora aperta.

LA STORIA

La storia del paese è contraddistinta da una promessa fatta da un figlio alla madre in punto di morte. Andrea Giuseppe Riggio Statella, principe e signore del feudo di Melinventre, si impegnò a costruire una nuova città, secondo le volontà materne.

LA BUROCRAZIA E LE ORIGINI

E siccome la burocrazia faceva sentire il suo peso anche nel ‘700, attese 15 anni prima di ottenere il regio permesso di edificare un insediamento autonomo. Vi riuscì attorno al 1736, quando si pose il problema di come chiamare questa nuova città. Nessuno sforzo di fantasia: i principi ( detti della Catena) erano originari di Aci Catena, la città era nuova. E il gioco fu fatto. Nacque Catenanuova.

CALDO, FREDDO, NEBBIA…

Ironia della sorte, il luogo più caldo d’Europa fa parte del territorio più gelido della Sicilia, il cui capoluogo Enna è il più alto d’Italia (992 metri sul livello del mare). Città, quest’ultima, che anch’essa possiede un record, stavolta non contestato: è il capoluogo di provincia più nebbioso d’Italia con i suoi 140 giorni di nebbia l’anno. Il comune più caldo e quello più nebbioso nello stesso fazzoletto di terra. Dite voi se la Sicilia non è luogo di bellezza e di eterni paradossi.

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