E ora che il signor Andrea ha deciso di riunirsi con la sua bella fazzolettata di amici, che fine farà Salvo Montalbano? E’ una domanda che tutti gli estimatori del commissario si staranno facendo, anche in virtù del testamento di antica data che Camilleri rivelò al pubblico. “Il racconto della fine di Montalbano è nella cassaforte della Sellerio”.

L’ULTIMO COLPO DI SCENA

Quindi il maestro, già oltre 10 anni fa, aveva disegnato la trama per l’ultima puntata del commissario più famoso d’Europa. E del resto non è difficile comprenderlo, perché Montalbano non può andarsene così, senza un colpo di scena che chiuda la sua lunga vita investigativa.

MONTALBANO COME MAIGRET

Come Maigret (o Poirot), Montalbano ha conquistato platee che vanno ampiamente al di là dei confini geografici del suo inventore. Non è più un fenomeno italiano, da tempo. Adesso ha una dimensione internazionale che ha obbligato Camilleri e la Sellerio ad un epilogo ragionato e calibrato sulle aspettative del pubblico.

LA MORTE

Si susseguono le ipotesi. Una prima pista porta alla morte in un conflitto a fuoco. E del resto Montalbano già un paio di volte se l’era vista brutta. Ma non sarebbe la mafia locale a ucciderlo, proprio per evitare che passi un messaggio di sconfitta dello Stato, ma un balordo qualunque. Tuttavia nel corso degli anni questa ipotesi ha perso consistenza.

CAMBIA MESTIERE

Altra traccia. Stanco dei conflitti con i suoi superiori, saluta tutti e cambia mestiere. Che tanto le opportunità per una mente così raffinata non mancheranno. Almeno nella trama di un telefilm questa è una soluzione plausibile. Si tratta di una fiction o no? Montalbano non più poliziotto ma manager. Ci sarebbe una sottile critica sociale, cosa che Camilleri non disdegnava. Un finale che potrebbe seguire questa traccia.

LASCIA VIGATA

Ultima ipotesi. Montalbano risolve l’ennesimo caso, contro tutto e contro tutti. E mette con le spalle al muro la mafia locale. Di fatto capisce che il suo tempo a Vigata è giunto al termine e lascia la Sicilia. Si concede un ultimo pasto con la mitica pasta ‘ncasciata di Adelina e prepara i bagagli. Non prima di un tuffo nelle acque di Punta Secca e di una nuotata finale. Sigla, primo piano, carrellata e stop. Buona L’ultima.

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