Sarà finito il tempo in cui gli italiani all’estero votavano Razzi? E’ la domanda che in molti si pongono dopo lo scrutinio dei seggi dei nostri compatrioti residenti fuori dall’Italia. A ben vedere sembra che stavolta abbiano voluto ridere di noi, come quelli che scrivono viva la figa nella scheda. Oppure ridono di noi per il motivo opposto, per il risultato delle nostre urne. Ma che avete bevuto? Il problema è che non si capisce chi lo dice a chi.

LE SORPRESE DEI FUORI SEDE

Forse non condizionati dall’aria che tira nella nostra povera patria, gli italiani fuori sede hanno partorito un risultato a dir poco bizzarro. Il Pd è il primo partito, la Lega ha una percentuale inferiore a quella ottenuta prima della sua escalation di governo, spopolano i Verdi, Emma Bonino pasteggia a champagne. E poi ancora: la Sinistra supera la soglia di sbarramento e i Cinquestelle crollano miseramente. Ciò che sorprende, ma assai, non è tanto il successo del Pd che altre volte ha primeggiato in questa speciale graduatoria, quanto il risultato decisamente anomalo di Verdi e Bonino.

VERDI E BONINO, CHE EXPLOIT

I primi solo in Italia non vedono luce, perché nel resto d’Europa sono presenti e addirittura fortissimi in Paesi come la Germania. E del desiderio di Europa, espresso dall’ex ministro radicale già nel nome del partito, gli italiani sembra che se ne accorgano solo dopo l’espatrio. A conferma che su certi temi si sviluppa sensibilità solo se si riesce a ragionare in astratto, lontani dai condizionamenti della cronaca e probabilmente anche dalle rogne che talvolta le politiche continentali impongono ai residenti in Italia.

Lontani dal cuore, come direbbe Sergio Endrigo, si ragiona meglio? Chi lo sa. Risponderebbero certamente di sì dalle parti della sinistra dura e pura che ancora una volta si auto infligge la punizione dello zero virgola o poco più e si ritrova a rimpiangere la stagione dei cachemire di Bertinotti, ultima alba prima di tanti tramonti. Il consenso effimero raccolto nella comunità estera può essere che lo leggano come un incoraggiamento. Sui Cinquestelle una sola considerazione: fuori dal contesto italiano vengono percepiti come una romantica anomalia. La parte della protesta fuori dalla proposta, evidentemente viene assorbita da Salvini anche in questo contesto.

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