L’amore ha attraversato un pezzo d’Europa per portarla a casa. Dall’Ungheria a Bagheria, per questa piccola grande donna è iniziata una nuova vita. E oggi che lei, Mariateresa, compie diciott’anni vale la pena raccontare la sua storia, perché lei con orgoglio la espone, medaglia di un’esistenza che ha tre fasi.

LA VITA IN TRE PARTI

C’è un prima, in Ungheria, con genitori solo per Dna. C’è un durante in un orfanotrofio, nel quale cresce con i suoi fratelli, sottratti alla famiglia d’origine per l’evidente incapacità di allevarli. E c’è un dopo che ha il volto luminoso, tenero e allegro di Loredana e Roberto, giunti da Bagheria in quell’istituto, per adottarli. Mariateresa con fierezza non nasconde le cicatrici che le ha lasciato la sua vita di prima, racconta i pessimi ricordi che ha di chi l’ha messa al mondo, quei due che lei non chiama mai i miei genitori, perché “Mio padre e mia madre sono Roberto e Loredana”.

L’ARRIVO IN ITALIA

In meno di un mese, lei e i suoi due fratelli, oggi uno, promettente artista figurativo e l’altra vulcanica avvocatessa in erba, hanno imparato l’italiano, perché uno dei prerequisiti per formalizzare l’adozione era che capissero la lingua del nuovo Paese di residenza. Adesso della sua lingua natale non ricorda neanche una parola, secondo un ovvio meccanismo di rimozione di un passato triste.  E’ arrivata in Italia alle soglie dell’adolescenza e ha dovuto ricominciare daccapo a imparare come vivere in un mondo per lei sconosciuto.

 

LA FORZA NASCOSTA

Le è venuto naturale perché ha una forza e una caparbietà incredibili, di cui neanche si accorge per una maledetta insicurezza che la segue come un’ombra oscura. “Se solo capisse quanto vale” confida alle amiche Loredana, la sua stupenda mamma, donna focosa e travolgente  che insieme al marito Roberto ha dato vita a una famiglia bella, casinara, anche litigiosa, come tutte le famiglie vere e non quelle da Mulino Bianco che esistono solo negli spot televisivi. Per la festa della mamma, Mariateresa ha postato su Facebook una lettera in cui esprimeva il suo amore per Loredana e chiunque l’abbia letto, ha fatto fatica a trattenere calde lacrime di commozione.

UNA DATA DA RICORDARE

Stasera ci sarà la festa di compleanno dei suoi diciotto anni. Lei indosserà un bellissimo vestito blu con un superbo paio di scarpe bianche. E chi la conosce, sa che, da timidona qual è, abbasserà lo sguardo, abbozzerà un sorriso quando gli invitati intoneranno “tanti auguri” e tutti gli occhi saranno puntati su lei. Chissà se la maggiore età le darà la consapevolezza di quanto valga, di quanto sia unica. La data di oggi segna un nuovo confine nella vita di questa ragazza che porta sulle spalle un carico di esperienze non comuni.

LA NUOVA VITA

Non è più ragazzina per legge, lei che bambina non lo è mai stata, oggi diventa donna. Le toccherà tenere lontani gli uomini sbagliati, sapendo già che qualcuno le capiterà lo stesso in sorte e che starà a lei la capacità di mandarlo via al momento giusto. Dovrà scegliere il suo personalissimo modo di vestire, se continuare a essere acqua e sapone, o osare qualcosa di più provocante.

 

LE SFIDE DEL FUTURO

Si troverà davanti al bivio su cosa fare da grande, la giornalista o la psicologa, come da tempo si chiede. E quasi certamente ogni tanto si sentirà inadeguata, non all’altezza nonostante sia bella, intelligente, brillante, divertente. Piccola grande donna, dopo tutta la strada che hai fatto per arrivare sin qui, con la stessa determinazione continua  il viaggio, rincorrendo sogni che sarai in grado di realizzare.

Playlist: A modo tuo – Elisa