Certo tenere a bada cinque figli non era mica facile. Figli? Quando mai! Chiddi eranu peggiu ri diavuluna. Dal momento del loro risveglio fino a sera, quando andavano a letto, rigorosamente dopo il Carosello, non facevano altro che saltellare, litigare, gridare. Mai un momento di pace per Maria, madre fin troppo paziente. Lei cercava di essere una brava moglie e madre, d’altronde le sue mansioni le conosceva fin troppo bene.

STESSA SORTE DELLA MADRE

Proveniva da una famiglia altrettanto numerosa, quello che aveva fatto sua madre adesso le era toccato in sorte: tenere pulita la casa, cucinare, stirare, rammendare e per ultimo, ma non meno importante, cercare sempre di sedare gli animi turbolenti dei figli.

IL DOVERE CON IL MARITO

Poi la sera i suoi compiti continuavano con il dare piacere al marito, chiudeva la loro stanza a chiave, poteva sempre capitare che qualcuno dei monelli si svegliasse con un mal di pancia oppure perché uno di loro aveva fatto un brutto sogno. A dire il vero, il suo ultimo dovere era quello che le pesava più di tutti gli altri messi assieme, perché doveva fingere un piacere che non aveva mai provato.

COS’E’ L’ORGASMO?

E se qualcuno le avesse chiesto se aveva mai provato un orgasmo, primo, non sapeva nemmeno cosa volesse significare quella strana parola. E poi sua madre le aveva detto di compiacere sempre il marito, perché in caso contrario lui l’avrebbe cornificata. In fondo non sarebbero state le corna la sua preoccupazione, quanto il pericolo che lui la lasciasse per qualche altra donna più disponibile, lasciandola sola con i suoi figli.

LA CREMA MAGICA

No, Maria non poteva permetterglielo, così si era confidata con un’amica che le aveva consigliato una crema da mettere prima del rapporto, perché il guaio era proprio quello, la mancanza di lubrificazione. Comunque, grazie all’amica aveva risolto almeno quel problema.

ACCOPPIARSI OGNI SERA

Il marito si era fissato a farle concepire tanti figli perché a quei tempi più prole avevi e meno pagavi d’immondizia. Anzi, superando i sei figli addirittura non si pagava niente e quindi, lui ogni sera doveva accoppiarsi per forza così era sicuro che sarebbe arrivato il sesto. Maria aveva provato a spiegargli che più figli si avevano e più costava mantenerli, ma ormai lui si era fissato su questa cosa.

COMPRO’ UN ALTRO BIMBO

“Santa ignoranza” diceva il dottor Gandolfo, il suo ginecologo, riferendosi al marito testardo e mentre lo diceva tistiava. Era da un po’ che il medico le consigliava di assumere la pillola anticoncezionale, anche di nascosto al marito. Ma lei, testarda, aveva paura che Ugo scoprendola la buttasse fuori di casa. Fu così che comprò un altro bimbo.

CURNUTU E MAZZIATO

Il marito era così felice che gli sembrava di aver fatto un terno al lotto, tanto che portava il bimbo in braccio, quasi fosse un trofeo da mostrare a tutti. Un bel giorno il teorema idealizzato dal marito di Maria crollò. Difatti il Comune decise che più numeroso era il nucleo familiare e maggiore sarebbe stata la tassa da pagare per l’immondizia. E come si dice dalle nostre parti, il marito fu curnutu e mazziato, non dalla moglie ma dal Comune! 

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