La storia di Angelo Bellavia, portiere di calcio nativo di Asmara e poi adottato da Agrigento. Oggi avrebbe compiuto 69 anni.
Mi chiedono dove fossi il 23 maggio del 1992, alle 17:58, durante la strage di Capaci. E come insegna il libro della sopravvivenza, per cadere in piedi, a una domanda rispondi sempre con un’altra domanda.
C’era un campo a Partanna Mondello dov’era consigliato non colpire il palo, fu la scuola di calcio di intere generazioni di ragazzi.
Un anno in cui tante porte si chiusero per sempre: l’addio a Elvis, alla Callas e a Charlot. E il “Ti amo” di Umberto Tozzi mandò ko Travolta e La febbre del sabato sera.