Dicono che la questione del cantiere eterno di piazza Castelnuovo a Palermo si sia risolta. Nel senso che finalmente si sarebbe proceduto alla nuova assegnazione dell’appalto, dopo il fallimento della precedente aggiudicataria e la gestione provvisoria commissariale.

CONDIZIONALE D’OBBLIGO

I dicono e i condizionali sono entrambi d’obbligo perché il risultato non è cambiato. Fermi erano i lavori del cantiere nei mesi scorsi e fermi sono adesso. Anzi, per essere più corretti: si procedeva a singhiozzo prima e lo si fa anche adesso. Indipendentemente dal clima, è giusto sottolinearlo. Pioggia o sole, nulla cambia.

LA POZZA D’ACQUA

Il video girato questa mattina certifica due cose: nessun operaio al lavoro e pozza d’acqua tipo laghetto artificiale. Di fronte a questo scenario Palermo sembra essersi rassegnata. Nessuna protesta da parte di nessuno. Zero comitati civici, silenzio assoluto delle forze politiche. Come se il problema non riguardasse i cittadini di questa città.

SINDACO, CI SPIEGHI

Spiace sottolinearlo, ma la maggioranza dei palermitani ancora non sa quale sia lo scopo finale di questi lavori. Non capisce perché via Amari è bloccata da anni, nè a cosa serva veramente il passante ferroviario. Modesto suggerimento al sindaco Orlando: perché non fa una bella conferenza pubblica per spiegare ai palermitani lo stato dell’arte?

QUANTI ANNI ANCORA

Perché non dire quanti anni ancora ci vorranno per liberare il centro della città dai cantieri? E quali benefici ne otterrà la città di Palermo che da oltre mille giorni vede devastate le arterie di maggior afflusso turistico? Domande che meritano risposte certe. E che solo chi rappresenta Palermo può garantire.

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