Sono al supermercato vicino a casa mia e al solito faccio la spesa giornaliera per non riempire frigo e congelatore di cose che so per certo non cucinerò mai. Vado verso la cassa con meno gente in fila, davanti a me una signora con il carrello piccolo e con poche cose, tiene per mano una bambina che allunga continuamente le mani verso le caramelle e i cioccolatini in esposizione vicino la cassa.

IL RIMPROVERO VIA TELEFONO

La madre sembra abbia attaccato un disco rotto e rivolta alla bambina ripete, non so quante volte, “Smettila”. Vedo che fra due persone toccherà alla signora e mi sento più rilassata, nel frattempo lei chiama al telefono qualcuno dicendo ad alta voce “Guarda che adesso è il nostro turno, la smetti di fare i giri col carrello e vieni ad aiutarmi, per favore?”.

UN SIGNORE VESTITO DA BAMBINA

Penso che stia parlando con un altro figlio, ma poco dopo vedo sfrecciare un signore che ha metà corpo dentro il carrello e metà fuori e col piede lo spinge verso di noi. Ha l’aria di divertirsi molto. La cosa strana è che il signore è vestito da bambina e sfoggia una parrucca con le trecce bionde. Non è truccato. La signora lo rimprovera così come al telefono.

LACRIME SUL VISO

“Ma è possibile che ogni volta che veniamo al supermercato tu debba giocare col carrello?”. L’uomo-bambina si rannuvola in viso, mettendo, nel frattempo, la roba da mangiare presa dalla moglie sul carrello. Noto sul suo volto delle lacrime che scendono silenziose.

LA TRASFORMAZIONE

Quando i signori se ne vanno la cassiera mi guarda e senza che io le dica niente mi svela i retroscena di quella strana coppia. Tempo prima la signora le aveva confidato che il marito era un transage, letteralmente transetà. Le chiedo cosa significa e lei mi spiega che la signora le aveva spiegato che il marito un giorno le confessò di sentirsi una donna nel corpo di un uomo. E non solo quello, ma addirittura di sentirsi una bambina nel corpo di un quarantenne. Da lì la decisione di trasformarsi in una bambina e pensare solamente a giocare.

INVECE DI LASCIARLO…

La signora, invece di lasciarlo lo assecondò fino alla completa trasformazione del marito in bambina, così, da moglie diventò la madre del marito. Ma davvero? Stentavo a credere a quella storia assurda. “Sì, io mi ricordo del marito della signora quando era un uomo e accompagnava la moglie a fare la spesa. Aveva sempre il broncio, ora mi fa più simpatia e qualche volta offro pure dei dolcetti a lui e alla figlia. Una volta, dopo avergli offerto dei cioccolatini, la moglie si è rivolta a loro dicendo: allora, bambine, come si dice? E in coro le bambine mi hanno detto: grazie!”.

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