Altro che orinatoio di Duchamps. Anche noi abbiamo il nostro pezzo da gabinetto, unico nel suo genere. In via Folengo, alle spalle del Palchetto della Musica, a neanche 500 metri dal Politeama Garibaldi, in pieno centro di Palermo, fa bella mostra di sé un Wc. Sarà l’opera di un artista incompreso o il frutto della lungimiranza di un cittadino che così ha deciso di ovviare al problema della carenza di servizi igienici pubblici, spesso lamentata dai turisti? closet

IL TOPO PADRONE

A distanza di qualche giorno dall’avvistamento del topo, padrone incontrastato della zona pedonale di via Maqueda, oggi appare anche il Wc a pochi metri dal salotto di Palermo. Sarebbe interessante capire cosa possa spingere una persona sana di mente ad abbandonare un oggetto del genere al centro di un marciapiede. Perché neanche il più assoluto disprezzo per il bene pubblico può essere una spiegazione sensata.

E LA RAP?

Ed è ancora più misterioso cosa spinga gli operatori della Rap che, in teoria, dovrebbero occuparsi della pulizia della strada, a lasciare lì, in bella mostra per i passanti e per i turisti, un tale reperto, un Wc distrutto. A meno di non voler pensare, con un pizzico di malizia, che neanche se ne siano accorti, per un motivo semplice, ovvero che non sono passati stamattina da lì.

I SERVIZI NON MANCANO

Di sicuro c’è soltanto che in pieno centro c’è esposto, come un premio all’inciviltà da un lato e all’abbandono dall’altro, un gabinetto. Certo non si può dire che Palermo non si stia arricchendo di servizi. Igienici, sicuramente. E che nessuno sia così volgare da dire che questa città, ahinoi, sta diventando proprio un cesso.

 

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