Si ricomincia stasera e ancora una volta la Sicilia è in pole position. La storia di X Factor, sin dalla prima edizione del 2008, è stata segnata dagli artisti emergenti siciliani. Chi rammenta gli Aram Quartet, la band che arrivò al primo posto nell’era pre Sky? I cosiddetti parenti della zita. Ma tutti sanno chi è Giusy Ferreri e ricordano Non ti scordar mai di me, la hit che le regalò la finale ma non la vittoria.

GIUSY E SHORTY, VITTORIE MORALI

Vittoria morale, però si disse allora. E stessa motivetto consolatorio fu usato nel 2015 per Davide Shorty, dominatore dell’edizione che invece incoronò Giò Sada, scivolato presto nel dimenticatoio, al contrario del riccioluto palermitano. E Shorty fu segnato da quella ingiustizia, tanto da risentirne anche a livello psicologico. Ma siccome è corna dure, oggi la racconta come un’esperienza ormai definitivamente dietro alle spalle.

FRAGOLA AL PRIMO POSTO

Per due volte la Sicilia ha conquistato X Factor. Il primo a sbancare il Forum di Milano fu il catanese Lorenzo Fragola nel 2014 che già dalle audizioni aveva creato un abisso tra sè e i rivali. Vinse senza grandi patemi e sulla scorta di quel successo riuscì anche a ritagliarsi uno spazio nel mercato pop italiano. Ma forse quella sua vittoria compromise il possibile bis di Shorty l’anno dopo. Figurarsi, due siciliani di seguito al primo posto…

IL LICITRA DIMENTICATO

La stessa fortuna di Fragola non toccò al secondo e più recente vincitore siciliano del talent canoro più famoso d’Italia. Lorenzo Licitra, anche lui della parte orientale dell’isola, sapientemente guidato da Mara Maionchi, battè in volata i Maneskin. Solo che la band ha un suo percorso in atto e del tenorino pop ragusano non si hanno avvistamenti.

GIORDANA E L’ARPA

Oggi a scendere in campo per la Sicilia è un’altra catanese, Giordana Petralia, voce strepitosa e arpa al seguito a darle quel tocco di riconoscibilità. A nostra memoria solo Loreena McKennitt è riuscita a dare un senso alla sua carriera  abbinando questo straordinario strumento alle sonorità della musica contemporanea.

SFERA EBBASTA, CHE FORTUNA

La sedicenne catanese – per la precisione è di San Gregorio di Catania – sarà alle “dipendenze” di Sfera Ebbasta. E di ciò può ritenersi fortunata perché si vince anche per la simpatia del giudice di riferimento. Difficile che la Maionchi piazzi ancora uno dei suoi al primo posto, la lotta è fra i tre nuovi, Malika Ayane, Samuel e appunto il rapper dai capelli dipinti di rosso. Che in quanto a simpatia è superiore ai suoi suddetti colleghi.

COME PUNTARE AL PODIO

Se riuscirà a superare la metà delle puntate e consolidare la sua reputazione sui social, Giordana potrà puntare al podio. Magari smussando anche quell’aria un pò troppo accentuata di chi scende dal paesello alla ricerca di fortuna. Perché ciò che negli anni ’60 rappresentò la fortuna di Mino Reitano (e di tanti consimili) oggi rappresenta un handicap non da poco. Persino in questo star system de noantri non c’è posto per il provincialismo.

Playlist: Non ti scordar mai di me – Giusy Ferreri