In un moto di estrema superbia, ho pensato che la Divina Commedia fosse incompleta e che
alla stessa mancasse un girone dell’inferno: quello dei “truffardi”. E allora mi sono
indegnamente sostituito al poeta fiorentino e, sebbene la metrica non faccia di me un
novello Dante Alighieri, è questa la scena che ho immaginato.

SATANA E SANTANA

– Allora, quand’è che ci fate uscire da qui?
– Non potete uscire, siete agli arresti infernali.
– Ma quali arresti e arresti, io sono Zamparini.
– E io sono Satana e da qua non uscite.
– Avevo un’ala argentina che si chiamava Satana, era forte.
– Presidente si chiamava Santana, non Satana.
Rino, non rompere anche qua per favore. Allora se mi fate presidente dell’inferno vi
prometto la squadra più forte degli ultimi dieci anni, vi costruisco lo stadio, il centro
sportivo e in più alle prime dieci telefonate regalo una mountain bike con cambio
Shimano ed un Mivar 21 pollici con telecomando e televideo.

GLI ARRESTI INFERNALI

Pec, peec, peeeeec!
Tuttolomondo, tu stai zitto. Non vedi che non ci fanno uscire?
– Pec, peec, peeeecc!
– Cosa? Colpa mia. Io ve l’avevo detto quello che dovevate fare, ma siete stati dei
pivelli. Io ho fatto cose peggiori per decenni…
– Sarà un problema di brand, ora ci provo col mio know-how. Magari è solo un
misunderstanding che risolviamo in fase di start up.
Baccaglini, ma che cacchio dici che ti capisci solo tu. Qua non ci fanno uscire, lo
capite?
– Mi dispiace, arresti infernali. Siete condannati per l’eternità.

TI PORTO A FARE UN RICORSO

– Pec, peec, peeeeec!
– Tuttolomondo basta. Dai, che sei fai il bravo ti porto a fare un ricorso. Rino, com’è qui
la storia?
– Presidente, io gliel’ho detto a questi qua. Le cose non stanno che io anche se sapevo
quello che non gli posso dire faccio anche i salti mortali per questa squadra qua.
Gliel’ho detto a tutti, giornalisti e tifosi. Le cose si cosano perchè si fanno quando ci
sono i tempi e i discorsi di un certo tipo.

DARE ALEESAMI PER UN CONDIZIONATORE

– Rinoooooo. Sta un po’ zitto pure tu che non sei in conferenza stampa a giocare a
fare il presidente e non si capisce una mazza quando parli. Piuttosto, qua fa un caldo
pazzesco: chiama quelli dei condizionatori.
– Non posso presidente. Gli dobbiamo dare ancora un sacco di soldi.
– Dagli Aleesami.
– E che se fanno?
– Perché a Palermo che se ne facevano?

GUNNARSSON E LE STIGGHIOLE

– Excuse me Mr.Zampironi.
Richardson, te l’ho detto mille volte: Zamparini, non Zampironi.
– Oh sorry, mr.Zamparini. Io volevo solo diri due cosi. intanto io non ha più notizie di
Gunnarsson, parenti moooolto preoccupati. Ultima volta visto Vucciria mangiare
panino con stigghiola, moooolto pittoresco. Secondo cosa: io grosso problema con mr.James: da quando stato a Sferracavallo dovuto mettere in comunità di recupero perché diventato dipendente di poppette coi sardi.
– Richardson, per cortesia. Vi ho dato l’occasione della vita e siete scappati come i
conigli… anzi, se vedi Platt digli che nel conto a Sferracavallo mancavano cinque euro.

IL PIANTO DI DANIELA

Rino, ma chi è che piange?
– È la Daniela, presidente. Piange da settimane e non dorme la notte. È distrutta. Dice
che è la prima volta nella sua carriera che con un bilancio fasullo non riesce a
iscrivere una società al campionato.
– Daniela, Daniela! Vieni qui che appena usciamo, con un paio di operazioni giuste tra
Liechtenstein e Isole Cayman, ci compriamo il Real Madrid. Gli faccio un culo così a
quel Florentino Perez.

NON LO VEDO PREOCCUPATO

– Pec, peec, peeeeec!
– Tuttolomondo, ancora? Ma che vuoi?
– Pec, peec, peeeeec!
– Rino ma che dice?
– Non lo so presidente. Io non lo capisco. Di certo non lo vedo preoccupato.
– Vi aiuto io che sono stato il loro presidente. Dimmi Salvuccio, che dicevi?
– Pec, peec, peeeec!
– Ah, dice che hanno azzerato il cassetto fiscale.
– Pec, peec, peeeec!
– Ecco, ora invece ha detto che hanno azzerato il cassetto fiscale.
– Pec, peec, peeeec!
– Invece adesso sostiene che hanno azzer….
Albanese, e basta con sto cassetto fiscale! È l’unica frase che ti sento dire da
settimane.

MEGLIO L’INFERNO DELLA SERIE D…

– Signori, calma. In fondo siete solo all’inferno. Mica in serie D. Solo che dovrete
restarci per l’eterna eternitá. Parola di Belzebù.
– Zamparini, vieni qua che ho la soluzione.
– Tu chi sei?
– Ragionier Bergamo.
– Bergamo Bergamo o provincia? No perché bisogna essere precisi. Cioè qua la gente
che dicono cose che si sono fatte mentre noi lavoriamo 27 ore al giorno che tu dici
come fai a cosare che i tifosi e i giornalisti che anche voi però con noi…
– Rino, ma cosa cazzo stai dicendo? Vai avanti ragionier Bergamo, qual è il piano?
– Tu che mi offrì in cambio?
Chochev, Arteaga e Cassini.
– Troppo poco.
Ingegneri e Stefan Silva?
– Ancora non ci siamo.

LUCCHESI DG DELL’INFERNO

– Curkovic, che gli possiamo dare a sto ragionier Brescia?
– Bergamo…
– Si, vabè Bergamo, Brescia… Sempre di Piemonte parliamo.
-Veramente sarebbe Lombardia.
– Balogh, ecco ti do Balogh.
– Aggiudicato. Allora il piano è questo: nominiamo Direttore Generale dell’inferno il
buon Lucchesi. Ti faccio vedere che tempo tre/quattro giorni l’inferno sarà fallito e noi
saremo minimo minimo in purgatorio.

CHE BELLO AVERVI MANDATO A…

– Ti meriteresti anche Aguirregaray e Melinte. Sei un genio, Mantova!
– Bergamo…
– Oh sta cacchio di Emilia Romagna…
Perché è vero. Alla fine l’escamotage per uscire dall’inferno lo troverete di sicuro. Ma non sapete che gusto meraviglioso e che soddisfazione avervici mandato tutti anche solo per qualche minuto. All’inferno? Anche, ma non soltanto lì.