Corsi e ricorsi. Nella storia, nella letteratura, nell’arte. In tutto quello che tira in ballo il pensiero umano c’è sempre un gioco fatto di azioni e reazioni. C’è la tradizione e poi i movimenti di rottura e poi nuovamente il ritorno alla tradizione. Così è stato, così sarà. E oggi c’è un’arte spontanea, ingenua e che richiama la ritrattistica. Quella Nerd. Nerdity, se preferite.

MONA LISA NERD

L’acronimo rimanda alla frase inglese Northern Electric Research and Development (azienda in cui gli impiegati avevano degli astucci da tasca con su scritto N.E.R.D. per proteggere la camicia da macchie di inchiostro delle penne), ma più in generale quando parliamo di Nerd noi ci riferiamo a quelle persone che amano la tecnologia e un certo tipo di cultura degli anni ’90: dalle serie tv agli anime, dai giochi da tavolo ai videogames, dalle saghe di successo al cinema ai cartoni animati. All’inizio ebbe un’accezione dispregiativa, oggi viene usato come valore positivo distintivo.

NERDITY ART Nerdity art 1

Io non so se Cinzia Cacioppo sia più o meno Nerd, ma quel che è certo è che ha un enorme talento. È palermitana e ha trentadue anni si è imposta sul web per la sua grande passione per il disegno: “Sono un’autodidatta, ho intrapreso percorsi scolastici e universitari lontani dal mondo dell’arte – racconta – quando ho cominciato a disegnare, fare ritratti, non mi sono più fermata, ne ho realizzati tantissimi, uno dopo l’altro. Carta, matite, carboncini: da Stanlio e Ollio a Dalì”, ma non solo. La sua è diventata una pagina Facebook molto attiva, si chiama Nerdity Art: “Appartengo alla generazione degli anni ’80, quella cresciuta con il Commodore 64, il NES, film cult come Ritorno al Futuro, i Goonies, Ghostbusters, i gettoni telefonici, il soldino Mulino Bianco. Questo aspetto ha notevolmente influenzato la mia arte: da qui il nome Nerdity art, che racchiude la passione per il mondo dei videogames, del cinema e di tutto ciò che è legato alla cultura nerd anni ’80 e ’90”.

DA SNAKE A ELEVEN

C’è un legame fra arte e cultura Nerd? “Sì, molto forte – spiega – basti vedere gli innumerevoli artisti che, attraverso i propri lavori, omaggiano continuamente serie tv, film, videogiochi. Un giorno il mio modello è Solid Snake del celebre videogame Metal Gear Solid, un altro Eleven della serie tv Stranger Things. Alla base c’è sempre la passione per qualcosa che appartiene all’universo nerd”. Ma il vero successo di Cinzia è arrivato passando dal disegno tradizionale all’arte digitale: “Inizialmente passare da un foglio di carta alla tavoletta grafica non è stato semplicissimo, facendo tutto da autodidatta. Con un po’ di pratica, ho iniziato a prendere confidenza e ho scoperto un mondo incredibile. Ovviamente non sono mancate le fanart dedicate ai miei personaggi preferiti, tra cui Dale Cooper di Twin Peaks e Dracula di Bram Stoker”.

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Pubblicato da Nerdity Art su Martedì 30 ottobre 2018

PREDISPOSIZIONE O COSTRUZIONE?

L’arte le ha salvato la vita. Si sente consapevole delle proprie capacità, più completa e ispirata. Faceva tutt’altro, oggi è semplicemente felice e l’interrogativo dietro chi fa arte è sempre lo stesso: è una questione di talento costruito o di dono innato? “Ognuno di noi può avere una predisposizione per un certo tipo di attività, l’importante è saper riconoscere quelle che sono le proprie potenzialità e coltivarle, giorno dopo giorno, con dedizione e pratica, affinché quel dono non resti inespresso”.

I FRUTTI NON CADONO PIU’ Nerdity art 3

Magari ha dato vita a un nuovo movimento artistico oppure no, che importa? Mettersi in gioco, avere coraggio. Sarà sempre la stessa solfa, ma alla fine è questo ciò che distingue chi è sulla strada da chi invece è ancora fermo ad attendere che la mela cada dall’albero. Ed è da un po’ che non c’è vento e i frutti acerbi fanno fatica a precipitare giù.

Playlist: Don’t speak – No Doubt