La vicenda Palermo calcio, che da anni ormai è la telenovela più lunga ed intrecciata dopo Beautiful e Dinasty. Da qualche giorno, però, sta assumendo sempre di più i tratti di un film horror. Vincenzo Macaione, che era vice presidente del club, nonché advisor della trattativa tra il club di viale del fante e Arkus Network, si è dimesso: “L’ho fatto ieri – spiega Macaione – per divergenze operative. In più avevo già comunicato da tempo alla proprietà che il mio lavoro non mi permetteva di continuare questi ruoli nella società. Tant’è che non mi avete visto nelle ultime settimane in nessuna conferenza e in nessun meeting”.

LE RESPONSABILITÀ

Macaione, che è nato a Palermo e si definisce tifoso rosanero, non ritiene di avere responsabilità su quanto accaduto negli ultimi giorni: “Come già detto non avevo ruoli esecutivi ed operativi. In più nelle ultime settimane stavo lavorando su altro e  ho seguito poco le vicende. Sono amareggiato e molto deluso dalla situazione, spero però che la proprietà faccia veramente di tutto per recuperare la posizione, per non distruggere il valore del Palermo. E lo dico da tifoso e da palermitano. Non mi sento responsabile di nulla poiché non sono io la proprietà e chi mette i capitali. Io sono stato un advisor. Successivamente l’ex proprietà del Palermo ha trattato con Arkus ed effettuando le proprie verifiche ha accettato la proposta con tutte le garanzie del caso richieste”.

SOSPETTI

Questa società ha di fatto pagato solo gli oneri tributari e fiscali. A pensar male viene il dubbio che sia stato un modo per salvare Zamparini da un procedimento penale. Ma Vincenzo Macaione non la pensa così: “Arkus – dichiara l’advisor – ha immesso del denaro nel Palermo, questo è fuor di dubbio. Purtroppo, a mio avviso, si sono incartati sul tema fideiussione, con o senza truffa, ed i tempi erano già terminati. L’attuale proprietà ha a cuore il club, ma purtroppo non c’è stata molta attenzione sul rispetto dei tempi nell’ultimo periodo, che era la cosa più importante. Ad ogni modo avevano rassicurato tutti noi anche nelle assemblee”.

IL FUTURO

Nonostante tutto e nonostante si sia dimesso dal ruolo di vice presidente, Vincenzo Macaione non è pessimista sul futuro del club: “Sono sempre ottimista nelle cose, vorrei veramente che la proprietà facesse il possibile e l’impossibile per rimettere tutto a posto. Non conosco le regole di questo settore, quindi non so cosa potrà succedere, ma di sicuro la storia deve cambiare finale. Almeno lo spero da tifoso e da palermitano”.

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