A volte ci si innamora per un colpo di fulmine. Per passione, per il desiderio che si accende al primo sguardo, perché la guardi e il sangue inizia ad agitarsi scoppiettante come chicchi di mais quando si fanno i popcorn.

A volte ci si innamora per due occhi in cui senti che ti tufferai senza salvagente. E senza saper nuotare. Ci si innamora perché senti tutta la dolcezza dell’universo pervaderti e di te si impossessa un demone forse più pericoloso della passione: la tenerezza.

A volte ci si innamora perché non si ha niente da fare (se sei Tenco), o perché l’amore conta (se sei Ligabue); ci si innamora perché l’hai appena conosciuta e ti accorgi che non smetti di pensarla e non vedi l’ora di rivederla.

Oppure ci si innamora al primo abbraccio, che non esclude naturalmente i punti sopra. Ma quando l’abbracci e senti che improvvisamente, dopo mille anni dall’ultima volta in cui qualcuno era stato capace di salvarti da te stesso, la tua perenne irrequietezza si placa, che persino la tua fernicia può svanire almeno per un po’, quando tutto è così pieno che ti sembra di non aver mai conosciuto il vuoto, quando finalmente senti di essere contenuto e non solo contenente: allora sì, forse è proprio quella giusta…

 

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